Menù Festa della Donna

8 Marzo
Menù Festa della Donna

Tra pochi giorni una festa che merita davvero di essere festeggiata.
Abbiamo realizzato un menù “tutto al femminile” e naturalmente tutto senza glutine, per omaggiare la Donna il giorno dell’8 marzo.

Scarica il menù

 

CARTA DELL’8 MARZO

A SCELTA FRA QUESTI PIATTI:

PER INIZIARE:
POLENTINA CON FONDUTA DI PECORINO E TARTUFO
DEGUSTAZIONE DI SFORMATINI
PROSCIUTTO, COCCOLI E STRACCHINO
PARMIGIANA DI ZUCCA

PRIMI PIATTI:
RAVIOLI DI BARBAROSSA CON BURRO CHIARIFICATO E SEMI DI PAPAVERO RISOTTO AGLI ASPARAGI E TALEGGIO
GNOCCHI VERDI ALLA MIMOSA
COCCINO DI CREPS ALLA FIORENTINA

DESSERT:
DEGUSTAZIONE DI DOLCETTI DELLA DONNA

DALLA CANTINA 
PROSECCO VALDOBBIADNE
VERMENTINO CAMPO BARGERGELLO
MOSCATO NATURALE D’ASTI

CAFFE’ E LIMONCELLO

A PERSONA 25.00€

*Puoi prenotare la tua cena

Ravioli di Barbarossa

Ravioli di Barbarossa con burro chiarificato

La ricetta di oggi sa un po’ di primavera.
Un primo originale che vale la pena provare sia a cucinarlo che ad assaggiato.

Ecco qua i passaggi per una riuscita perfetta dei Ravioli di Barbarossa.
E se vi va di assaggiarli da noi vi aspettiamo.

 

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta all uovo:

  • 500 g di farina
  • 6 uova
  • due cucchiai d olio
  • un goccio di acquaFormare la fontanella con la farina, aggiungere poi le uova e l’olio.
    Procedere ad impastare. Se l’impasto risulta troppo asciutto aggiungere l’acqua fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.Ripieno ravioli:       
  • 2 barbabietole rosse
  • mollica di pane ammollata in acqua
  • sale
  • olio
  • pepeSbucciate le barbabietole rosse, tagliatele a dadini e fatele insaporire per 5 minuti nell’olio, mettetele in una ciotola e schiacciate la polpa con una forchetta. Unitele alla mollica di pane con l’aggiunta di  sale e pepe e amalgamate con
    cura fino ad ottenere un ripieno abbastanza solido. Altrimenti aggiungere un po’ di pane bagnato. 

     

    Stendete la sfoglia molto sottile e tagliatela a dischi di circa 12 cm di diametro, mettete al centro di  ognuno una nocciola di ripieno, ripiegateli a metà e sigillateli, formando tante mezzelune.

Una cucina totalmente senza glutine _ Il Progetto

Da dove nasce la scelta di una cucina tradizionale toscana in chiave Gluten Free?”

Partiamo dal principio.
Sono Valentina, forse qualcuno mi conosce già, forse altri ancora no, quindi eccomi qua a presentarmi ufficialmente e “pubblicamente”.
Elvio ed io siamo i due cuochi del ristorante La Quercia di Castelletti. La cucina è una passione che ho scoperto da qualche anno, ma del resto sono ancora molto giovane!

 

 

 

 

 

Era ottobre 2015 quando mio zio mi fa la proposta: iniziare a lavorare per la Quercia di Castelletti, ristorante in sua gestione. Non si trattava solo di un lavoro, ma di qualcosa di più. Mio zio aveva in testa un progetto che ho sposato fin dal primo momento.

Premessa di tutto: io sono celiaca!
La celiachia mi è stata diagnosticata da piccola, avevo cinque anni, quindi neanche ricordo il sapore di una pasta o del pane appena sfornato che non fossero gluten free.
Da quando mi hanno scoperta celiaca cenare nei ristoranti è diventato più difficile e mio zio ha preso a cuore questa evidente difficoltà: un sacco di scelta per tutti, poche cose per me.

Da qui l’idea: La Quercia sarebbe passata a una cucina totalmente senza glutine, mantenendo i sapori tipicamente toscani, che la contraddistinguono.

E ora vi chiederete: “ma perché non fare doppia cucina, come fanno molti?” .

Semplice: per non creare quell’antipatico doppio menù che segna subito una linea netta tra chi è celiaco e chi non lo è.

Lo staff era pronto ai posti:
Saimon e Federico in sala, Elvio ed io in cucina. Tutti e quattro entusiasti del progetto: quello che ci convinceva di più era l’aspetto d’innovazione che avremo portato nel nostro ristorante.

 

 

 

Ovviamente ci rendevamo conto-delle oggettive difficoltà: voi immaginatevi passare da una pasta al ragù di Cinghiale a una pasta al ragù di Cinghiale senza glutine. Ma soprattutto mantenendone inalterati il gusto, il sapore e la consistenza.

Da novembre a aprile è stata una maratona: cercare fornitori di prodotti di alta qualità, ma senza glutine. Trovare la pasta fresca e le farine di alta qualità senza glutine non è stato per niente semplice. Come non è stato semplice “impastare”: il glutine, infatti, aiuta a legare e senza questo collante le farine non stanno insieme.
Piano piano, come pezzi di un puzzle che si forma, tutto ha trovato il giusto incastro e il perfetto equilibro: dopo tentativi, sperimentazioni, corsi, prove e riprove i nostri piatti c’erano, ci piacevano, ci convincevano, ma soprattutto convincevano Elio, Simon e Federico che nemmeno percepivano la differenza di sapore del senza glutine.

Per me è diverso perché certi sapori nemmeno li conosco!
Quello che posso dire è che il gusto dei nostri piatti è molto più buono rispetto a quello di una banale pasta gluten free acquistata al supermercato.

Il nostro grande successo è stato l’aver creduto in questo bellissimo progetto e grazie alla nostra unione e passione oggi La Quercia di Castelletti è un ristorante assolutamente innovativo, dove ricerca e qualità dei prodotti vanno a braccetto.

L’innovazione sta in una cucina tradizionale toscana totalmente gluten free, dove i piatti mantengono i sapori inalterati e dove la garanzia è data dai prodotti di alta qualità e a Km zero. Alla base di tutto sta l’interesse di una cucina sana e genuina adatta a tutti: celiaci e non.
Ancora continuiamo a sperimentare perché da imparare c’è sempre, soprattutto in cucina.

Ma quello che più ci piace de La Quercia di Castelletti è l’assenza di un doppio menù.

Ossibucchi alla Fiorentina

Ossibuchi alla Fiorentina
con Verdurine al forno
Una semplice ricetta per la tua cucina

Quante volte non  si ha idea di cosa cucinare?
Spesso scordiamo che le cose semplici sono le più gradite… proprio per questo abbiamo pensato di raccontavi oggi una tipica ricetta toscana: ossibuchi alla fiorentina.

E se vi va di assaggiarli da noi vi aspettiamo.


Ingredienti per 4 persone:

  • aglio 2 spicchi
  • un quarto di cipolla
  • passata di pomodoro
  • ossobuco  1 kg (meglio se di vitello)

    Procedimento

  1. Infarinare la carne e farla rosolare  in padella per fare un po’ di crosticina,
  2. Aggiungere la passata di pomodoro, aglio e cipolla tritati, un pizzico di prezzemolo, un po’ di brodo.
  3. Salare e pepare a proprio piacimento
  4. Far cuocere coperto fino a che la carne non si ammorbidisce, al bisogno aggiungere brodo per ultimare la cottura.
  5. A parte cuocere  le verdure (scelte secondo vostro gradimento) in forno per circa un’ora
  6. Impiattare e servire gli ossibuchi alla fiorentina

Scopri il nostro Nuovo Menù

Il nuovo menù: cucina sana e genuina, ma senza rinunciare al gust

A partire da sabato 25 febbraio avremo un nuovo menù, naturalmente totalmente gluten free.

Puoi visualizzarlo qui oppure scaricare il pdf

I prodotti che utilizziamo sono di prima scelta, le carni utilizzate sono allevate e prodotte in Toscana, Pane e Pasta sono fatti in casa con farine naturalmente senza glutine proprio come tutti i nostri piatti.